Il materiale qui pubblicato non riguarda trattamenti offerti da OLOSMED POLIAMBULATORIO a Brescia, ma si tratta di un approfondimento riguardante disturbi trattati dalla medicina estetica.
Che cosa è la cellulite
Con il termine cellulite si intende una condizione molto diffusa che è all’origine di uno degli inestetismi cutanei più temuti dal mondo femminile.
La panniculopatia edemato-fibro sclerotica o cellulite è la conseguenza di un processo di degenerazione della microcircolazione del tessuto adiposo localizzato.
Esistono quattro fasi principali di cellulite:
- la forma edematosa con drenaggio insufficiente dei liquidi interstiziali si manifesta sotto forma di gonfiore specie agli arti inferiori; il tessuto connettivale e’ ricco di liquidi, gli adipociti aumentano di volume ed inizia la dissociazione delle fibre elastiche connettivali;
- la forma gelatinosa si manifesta alla palpazione delle superfici cellulitiche come una forma molle che non offre molta resistenza; l’epidermide si assottiglia e perde elasticità;
- la forma fibrosa, ossia l’evoluzione patologica delle due fasi precedenti, in cui si va organizzando un tessuto fibroso che comincia a creare problemi alla circolazione; diventano evidenti dei micro-noduli che cominciano ad ostacolare gli scambi metabolici a livello vascolare, causando un progressivo indurimento del connettivo nel derma; la pelle si presenta “a buccia d’arancia”;
- la sclerotica, in cui il tessuto connettivo si addensa racchiudendo scorie, elementi nutritivi stagnanti, acqua e grassi; le masse cellulitiche sono molto indurite e difficili se non impossibili da curare.
L’Adiposità Localizzata
Per Adiposità Localizzata (ipertrofia delle cellule di grasso o adipociti) si intende l’accumulo di adipe, ovvero di grasso, con prevalenza solo in alcuni distretti corporei per una riduzione dell’attività lipolitica ad opera degli ormoni sessuali.
Si tratta di un incremento del volume e del numero degli adipociti, senza che vi siano alterazioni della struttura cellulare o della microcircolazione locale.
Tale evenienza si contrappone alla cosiddetta Adiposità Generalizzata che indica invece una distribuzione omogenea ed armonica del grasso corporeo.
Trattamenti
Prima di iniziare un trattamento specifico, occorre effettuare un’attenta diagnosi per stabilire la tipologia del disturbo, la sua fase evolutiva, la sua localizzazione e i fattori che possono averne provocato l’insorgenza o l’aggravamento.
Una delle terapie più conosciute e utilizzate, in questo contesto, resta la mesoterapia, che consiste nell’infiltrazione diretta nel derma, con ago singolo o con piastre a 3 o 5 uscite, di farmaci di varia natura (omeopatici, flebotonici, anestetici, lipolitici ecc.) in grado di ridurre le manifestazioni della cellulite. Un ciclo medio di mesoterapia, preceduto da test cutanei per le sostanze utilizzate, consta di 10-12 sedute, una a settimana, ripetibili nel tempo; è possibile la formazione di piccoli ematomi immediatamente dopo le sedute.
L’impiego di ultrasuoni (onde sonore ad alta frequenza) nel trattamento della cellulite consente di rompere selettivamente le cellule adipose e permetterne quindi il riassorbimento nel torrente circolatorio, mentre mediante l’elettrolipolisi si possono correggere efficacemente gli inestetismi correlati alle adiposità localizzate: tale trattamento sfrutta il passaggio di una corrente elettrica a bassa intensità, che crea un campo elettrico nella zona delimitata dagli aghi-elettrodi per mobilitare le strutture drenanti all’interno del liquido intra- ed extracellulare.
L’ozonoterapia consiste nell’iniezione di ozono nelle zone colpite dalla cellulite: il gas ha azione lipolitica e drenante e, quando iniettato sottocute, riduce la circonferenza dei tessuti circostanti.
Altre tecniche terapeutiche a disposizione nel trattamento della cellulite sono la liposuzione, la liposcultura e la laserlipolisi